VIAGGIO DI NOZZE IN AUSTRALIA




Il primo grande ostacolo è la durata del volo aereo: occorrono circa 24 ore. Anche le distanze interne sono considerevoli: da Sidney (sulla costa sud-orientale) a Perth (su quella sud-occidentale) occorrono circa 5 ore di volo. Ma la vastità e varietà del paese tra scenari selvaggi e meravigliosi e natura incontaminata è capace di mettere d’accordo anche le coppie più litigarelle. L’Australia è il paese in cui la coincidenza degli opposti si realizza. La cosmopolita Sidney e la culturale e vivace Melbourne. Il continente australiano è davvero una terra ancestrale è consigliata per tutte quelle coppie che in un viaggio cercano soprattutto il lato naturalistico, l’avventura e anche qualche brivido. L'Australia è, in linea generale, un Paese tranquillo e sicuro: tuttavia, a causa della sua estensione in gran parte desertica e della presenza di numerosi animali e di insetti pericolosi, se si viaggia da soli possono esistere rischi connessi con la natura, la fauna ed il clima. Per le gite nel deserto si consiglia vivamente di affidarsi ad operatori specializzati, al fine di procedere in carovana con adeguate scorte d’acqua, di carburante e di cibo e con un telefono satellitare.
BUDGET
L’Australia non costituisce una meta economica. La sola distanza, e quindi il costo del biglietto aereo, comporta una spesa di una certa entità. Oltretutto dopo aver passato circa 24 ore in volo è difficile pensare che si resti in questo continente per una sola settimana. E’ consigliabile soggiornare almeno due settimane. Per risparmiare si può pensare ad un “Fly and Drive” con una macchina in modo da rimanere sotto i 5.000 euro. Per chi non se la sente di guidare ci sono i tour organizzati.
CLIMA
L’Australia è il più asciutto dei continenti, ha un clima di tipo continentale, caldo-secco con notevoli escursioni termiche, che varia sensibilmente sia da zona a zona, per l’ampia estensione latitudinale e l’innalzarsi della barriera naturale costituita dalla Grande Barriera Divisoria, sia nel corso dell’anno, per i mutamenti del fronte tropicale. Le stagioni sono ovviamente opposte a quelle dell’Europa. La primavera che va da settembre a novembre regala la coloratissima fioritura del bush. L’estate, da dicembre a febbraio, vede la formazione nelle zone equatoriali dei monsoni che portano aria calda e umida e piogge al Nord, mentre non riescono a penetrare nella parte centrale in quanto bloccata dalle montagne. Il periodo migliore per recarsi nell’isola-continente comprende quindi le stagioni intermedie (da aprile a giugno e da settembre a novembre) che permettono di evitare il periodo delle piogge a nord e il freddo australe a sud. Nelle regioni settentrionali i mesi migliori sono quelli invernali (giugno-agosto) quando la temperatura scende e l’umidità scompare.
FUSO ORARIO
Esistono tre fusi orari con una differenza oraria in avanti rispetto all’Italia; la differenza è di sette ore per la zona ovest (Western Australia) che adotta il Western Standard Time; di otto ore e mezza per la zona centrale e il nord (South Australia e Northern Territory) che adotta il Central Standar Time; di nove ore per zona orientale (Victoria, New South Wales e Canberra, Queensland, Tasmania) dove vige l’Eastern Standard Time. Il computo muta quando in Australia, durante l’estate, si introduce l’ora legale, che non è osservata da Queensland, Western Australia e Northern Territory.
SALUTE – VACCINAZIONI
Non sono richieste vaccinazioni, tranne se si arriva da zone infestate dalla febbre gialla. L’Australia è un paese sicuro dal punto di vista sanitario, anche per quanto riguarda il cibo e le bevande. E’ comunque opportuno stipulare una polizza sanitaria che preveda oltre la copertura delle spese mediche specialistiche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario d’emergenza o il trasferimento in altro Paese.
VALIGIA IDEALE
Sarebbe ideale portarsi dietro un abbigliamento casual e informale. Vestiti sportivi, leggeri e comodi. Short e magliette per tutti e ovviamente costumi da bagno. Un maglione e giacca a vento per le notte fresche del Sud e della Tasmania. Se si viaggia in inverno occorrono indumenti più pesanti, ma sono nelle regioni meridionali. Scarpette di gomma per la barriera corallina e per le spiagge possono essere acquistate anche in loco. Vestiti eleganti solo per le grandi occasioni.
DOCUMENTI
Per i cittadini italiani è sufficiente il passaporto in corso di validità (con scadenza residua non inferiore a 3 mesi). E’ inoltre richiesto il visto della validità di 90 giorni. Al controllo doganale in Australia bisogna esibire la schede di arrivo, distribuita sull’aereo, compilata, e il passaporto con il visto. E’ obbligatoria la patente internazionale se si vuole guidare.
LINGUA
La lingua ufficiale è l’inglese che è molto “australianizzato”. Vengono usate numerose abbreviazioni.
CUCINA
La cucina è in prevalenza dedicata al consumo di carne. Gli australiani sono infatti grandi carnivori.
MONETA

La moneta ufficiale è il dollaro australiano (AUD oppure $) si divide in 100 cent (c), 1 euro= 1.4938 dollari australiani e 1 dollaro australiano=0.6694 centesimi di euro. Solitamente i prezzi sono indicati per brevità in $ e arrotondati ai 5c, che è la moneta di minore valore esistente.

VIAGGIO DI NOZZE AI CARAIBI

 



Caraibi: il nome è già talmente evocativo che non ci sarebbe bisogno di aggiungere altro. Meta agognata da molti viaggiatori, sogno che si avvera per una luna di miele: struggente come i suoi tramonti più rossi e fiammeggianti sul blu del mare, dolce come la brezza che sfiora le palme e le fa dondolare sulle spiagge di un bianco perfetto, suggestiva e selvatica come gli scenari naturali che offre, vergini come agli albori dell’umanità, variegata e molteplice come le mille isole che racchiude, profumata e conturbante come la sua lussureggiante vegetazione, i suoi fiori carnosi, la sua frutta di colori abbaglianti. I Caraibi regalano davvero l’atmosfera perfetta per un viaggio da ricordare tutta la vita. C’è solo l’imbarazzo della scelta: le Isole Vergini, la Giamaica, le Bahamas, Antigua, Saint Barth, Tobago … tanti nomi diversi, tante possibilità differenti per i gusti più complicati. Si tratta solo di scegliere ciò che si desidera, il resto è tutto lì, srotolato davanti a voi come tante stelle su una tela d’un blu abbacinante. Non mancano infine, per i più curiosi, attrattive storiche e culturali tutte da scoprire. Qui si sono svolti infatti numerosi eventi storici, alcuni poco edificanti, come quelli legati alla pirateria e allo schiavismo, altri addirittura epocali, come la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo. Potremmo suggerirvi un ottimo combinato tra un soggiorno a New York e Miami e poi relax assoluto in qualche isola dei Caraibi, magari sulla spiaggia di Shoal Bay, ad Anguilla. La spiaggia è così bianca da sembrare argento, uno spettacolo più unico che raro. Ma la palma dell’isola più chic dei Caraibi forse la detiene Antigua, non può mancare una cena super elegante da The Pavillon, piatti estremamente raffinati e curati di cucina franco creola e ottima cantina, luogo ideale per continuare a festeggiare la vostra unione!
BUDGET
I prezzi variano in relazione alla meta e alla sistemazione scelta. Si potrebbe generalizzare dicendo che si possono trovare buone tariffe per Aruba, Guadalupa, Martinica, Tobago e alle Bahamas rispetto alla Giamaica, Barbados, St. Lucia, Anguilla e Isole Vergini. Se si sta pensando ad una romantica crociera in barca a vela alle Barbados o alle Grenadines sono da prevedere oltre 2.000 euro a persona per una settimana.
CLIMA
L’alta stagione nei Caraibi va da metà dicembre a metà aprile (fa eccezione Bermuda, dove l’alta stagione corrisponde alla nostra estate), con temperature più fresche nelle isole settentrionali, più calde in quelle meridionali. L’estate è bassa stagione, con temperature più calde, elevata umidità, piogge e possibilità di uragani.
FUSO ORARIO
La differenza di fuso orario è di 5 ore in meno rispetto all’Italia (6 in periodo in cui vige l’ora legale italiana) tranne alle Bahamas e Turks & Caicos che è invece sempre di 6 ore in meno. Per esempio, se in Italia sono le 20:00, in Martinica sono le 15:00 (o le 14:00 quando in Italia vige l’ora legale).
SALUTE – VACCINAZIONI
Non occorre alcuna vaccinazione per recarsi ai Caraibi che godono in genere di buona salute (eccezion fatta per Haiti, meta per altro fuori dalle rotte turistiche)
VALIGIA IDEALE
La valigia per i Caraibi varia a secondo la stagione del viaggio e l’isola scelta (il nostro inverno corrisponde a una calda primavera nelle isole settentrionali, mentre quelle meridionali godono di temperature estive tutto l’anno). Nelle isole ex-britanniche e in quelle americane sono vietate
DOCUMENTI
Nella stragrande maggioranza dei Caraibi, per soggiorni inferiori ai 30 giorni, non occorrono visti (o si ottengono al passaggio di frontiera), ma in molte isole è necessario che la validità del passaporto sia di almeno sei mesi dalla data di arrivo. Fanno eccezione le isole americane, Puertorico e le USVirgin Island (ma non se si è solamente in transito e non si deve uscire dall’aeroporto), essere in possesso di un passaporto a lettura ottica oppure il visto. Per le Antille Francesi, Dipartimento d’Oltremare di Francia ed Europa a tutti gli effetti, è sufficiente la carta di identità, ma solo se si arriva direttamente via Parigi e non si prevedono scali in altre isole dei Caraibi. Se si arriva invece dagli Stati Uniti (Miami o New York) occorre il passaporto e richiedere l’Esta. Tra l’altro le formalità di controllo alla frontiera richiedono molto tempo.
LINGUA
Nella Antille Olandesi la lingua ufficiale è l’olandese; abitualmente si parla il papiamento, misto di spagnolo e portoghese; l’inglese però è molto diffuso. Nelle Antille Francesi (Guadalupa, Saint Martin, Martinica) la lingua è il francese. Nella Repubblica Dominicana la lingua ufficiale è lo spagnolo, la l’inglese e altre lingue europee sono parlate nelle aeree più turistiche.
CUCINA
La base della cucina caraibica è costituita da riso e piselli e riso e fagioli. Spesso compare anche il breadfruit, il frutto dell’albero del pane che fu portato ai Caraibi da Tahiti dal capitano Bligh, quello dell’ammutinamento del Bounty. Sono diffuse le plantain, piccole banane fatte a fette e servite fritte come le patatine. Gustose le insalate a base di aragosta, di avocado, di gamberetti, oppure a base di polpa di granchio con salsine piccanti. Eccellenti poi le zuppe. E per finire la meravigliosa e abbondante frutta sempre fresca. Su tutto domina il rum, puro o mescolato in cocktail dove gli altri ingredienti sono assolutamente irrilevanti.
MONETA
Salvo che nelle Antille Francesi, dove la valuta corrente è l’euro, e a Cuba, dove in euro sono pagati quasi tutti i servizi, nelle isole dei Caraibi conviene portare dollari, che hanno il cambio più vantaggioso e sono molto spesso accettati come moneta d’uso comune. Largamente diffuse le carte di credito, soprattutto quelle del circuito Mastercard e Visa.

VIAGGIO DI NOZZE ALLE MALDIVE




Il lusso non è sempre monetizzabile, anzi. Spesso è un’emozione impagabile e quindi di lusso.
Le destinazioni dell’Oceano Indiano sono di una varietà culturale e naturale senza pari. Fino a qualche anno fa, quando la crisi economica era ancora lontana, erano anche le mete più richieste per le vacanze natalizie.
Maldive: 41 anni fa i primi turisti italiani
Il primo gruppo di turisti italiani alle Maldive è partito il 16 febbraio 1972, con un viaggio organizzato da Ravi Dias Jayasinha. Nato in Sri Lanka, Ravi aveva un’attività di t.o. e conosceva le Maldive, arrivato in Italia si innamorò di una ragazza che sposò e decise di portare gli italiani nell’arcipelago. A Malè il gruppo di 22 subacquei, radunati insieme a Gorge Corbin, arrivò con un aeroplano militare. Non c’era telefono e si comunicava via radio con l’Italia; ci si portava tutto: acqua, cibo, carburante.
L’arcipelago delle Maldive è composto da 1.192 isole coralline. Gli atolli naturali sono 26 e ognuno è formato da diverse centinaia di isole, di cui solo poche sono abitate. Il periodo più adatto per andare alle Maldive è tra gennaio e aprile, quando le temperature si aggirano tra i 28 e i 35°, l’escursione termica tra giorno e notte è quasi insistente e calura e umidità sono mitigate dai venti. Eccezionale la temperatura dell’acqua del mare, appena più fresca della temperatura esterna. Ma in autunno sarà difficile trovare una destinazione eccezionale per i viaggi di nozze come questa!
Le Maldive sono una meta adatta a tutti coloro che sognano una settimana all’insegna del relax assoluto, non avendo altra preoccupazione che dimenticare in camera la crema abbronzante. Sono sempre di moda e regolarmente visitate dai vip internazionali, per l’ozio e tranquillità che offrono, senza disdegnare le attività sportive marine.
Suggerimento: le Maldive possono essere una romanticissima meta per un soggiorno balneare a conclusione di uno splendido tour dell’India o Sri Lanka, oppure dopo un soggiorno nella lussuosa Dubai.
Curiosità: per divorziare i maldiviani non devono fare altro che pronunciare tre volte la frase “TI RIPUDIO!” e quindi notificarlo all’Autorità. Avvisate pertanto il vostro partner … se si comporta male lo ripudiate alla velocità della luce!!!!!!
Imparate questa frase “Haren kaley dheke loabi vey” e ditela al vostro partner. E’ l’espressione in lingua dhiveli maldiviana per dire “TI AMO”.
BUDGET
Sicuramente non è una meta di poco conto e per tutte le tasche. In relazione al periodo e alle strutture si parte anche da 1.500 euro a persona. Ma se volete un resort 5 stelle dovete pensare a qualcosa di più. Ogni struttura ha le sue caratteristiche particolari, a voi non rimane che da scegliere.
CLIMA
I monsoni caratterizzano il clima tropicale delle Maldive. Vanno distinte due stagioni: la secca (da novembre ad aprile, quando il cielo è azzurro e il sole brilla dalle 6 del mattino alle 6 del pomeriggio) e la umida (da maggio a ottobre). La temperatura maldiviana oscilla tra i 28 e 35 gradi. Febbraio e marzo vengono considerati i mesi più caldi, mentre maggio e giugno sono quelli più piovosi. Il periodo ideale per effettuare una vacanza alle Maldive va quindi dai primi giorni di gennaio alla fine di aprile.
FUSO ORARIO
La differenza di fuso orario è di 4 ore in più rispetto all’Italia
SALUTE – VACCINAZIONI
Non è richiesta alcuna vaccinazione. Bisogna considerare che le strutture sanitarie del paese non sono paragonabili a quelle europee. In quasi tutti i villaggi è presente un presidio medico.
VALIGIA IDEALE
Naturalmente il costume e il pareo è l’abbigliamento consigliato. A parte questi due capi, il vestiario dovrà essere pratico e fresco: magliette, calzoncini, vestiti leggeri, qualche capo elegante e una felpa per le giornate fresche e per le gite in barca. Occhio alle scarpe: si può dire che qui non servono, visto che si passa il maggior tempo a piedi nudi o in ciabatte. E’ consigliabile munirsi di un adattatore multiuso per le prese della corrente.
DOCUMENTI
Per i cittadini italiani è sufficiente il passaporto in corso di validità (con scadenza residua non inferiore ad un mese dopo il previsto rientro in Italia, oppure in casi di viaggio aereo via Dubai, 6 mesi: se il vostro viaggio alle Maldive è programmato ad esempio aprile il vostro passaporto dovrà avere una scadenza almeno a ottobre) e il biglietto aereo di andata e ritorno. Vi verrà rilasciato all’arrivo in aeroporto il visto della durata di 30 giorni. Ricordate: è vietato esportare oggetti in tartaruga, corallo nero non lavorato, oltre a conchiglie e corallo.
LINGUA
La lingua ufficiale è il dhivehi. L’inglese è parlato dalla maggior parte della popolazione. In alcuni villaggi non è difficile che ci sia del personale che parli italiano, sebbene la lingua più utilizzata sia l’inglese.
CUCINA
La cucina maldiviana è povera, si basa essenzialmente sulla consumazione di pesce, riso, noce di cocco, mentre la carne è generalmente riservata alle occasioni speciali. La frutta e la verdura sono importate; l’unico frutto che cresce sulle isole è il cocco. Comunque la cucina maldiviana sente le influenze dei piatti di origine indiana, con l’abbondante uso di spezie. Numerose sono le grigliate di pesce e di crostacei, aragoste in testa. Sono comunque presente nei villaggi pietanze della cucina internazionale.
MONETA
La moneta locale è la rufiya maldiviana (Rf), suddivisa in 100 laree. Alla partenza non è consentito riconvertire completamente rufiye in valuta estera. E’ conveniente quindi non cambiare grosse somme. Inoltre i dollari e le altre valute pregiate (tra cui gli euro) sono accettati nei villaggi turistici e nei negozi, così come le carte di credito. Al cambio 1 euro=17,33 rufiye e 1 rufiya=0,057 centesimi di euro.


Ecco alcune offerte di viaggi alle Maldive, anche se in agenzia ve ne possiamo proporre decine: