VIAGGIO DI NOZZE AI CARAIBI

 



Caraibi: il nome è già talmente evocativo che non ci sarebbe bisogno di aggiungere altro. Meta agognata da molti viaggiatori, sogno che si avvera per una luna di miele: struggente come i suoi tramonti più rossi e fiammeggianti sul blu del mare, dolce come la brezza che sfiora le palme e le fa dondolare sulle spiagge di un bianco perfetto, suggestiva e selvatica come gli scenari naturali che offre, vergini come agli albori dell’umanità, variegata e molteplice come le mille isole che racchiude, profumata e conturbante come la sua lussureggiante vegetazione, i suoi fiori carnosi, la sua frutta di colori abbaglianti. I Caraibi regalano davvero l’atmosfera perfetta per un viaggio da ricordare tutta la vita. C’è solo l’imbarazzo della scelta: le Isole Vergini, la Giamaica, le Bahamas, Antigua, Saint Barth, Tobago … tanti nomi diversi, tante possibilità differenti per i gusti più complicati. Si tratta solo di scegliere ciò che si desidera, il resto è tutto lì, srotolato davanti a voi come tante stelle su una tela d’un blu abbacinante. Non mancano infine, per i più curiosi, attrattive storiche e culturali tutte da scoprire. Qui si sono svolti infatti numerosi eventi storici, alcuni poco edificanti, come quelli legati alla pirateria e allo schiavismo, altri addirittura epocali, come la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo. Potremmo suggerirvi un ottimo combinato tra un soggiorno a New York e Miami e poi relax assoluto in qualche isola dei Caraibi, magari sulla spiaggia di Shoal Bay, ad Anguilla. La spiaggia è così bianca da sembrare argento, uno spettacolo più unico che raro. Ma la palma dell’isola più chic dei Caraibi forse la detiene Antigua, non può mancare una cena super elegante da The Pavillon, piatti estremamente raffinati e curati di cucina franco creola e ottima cantina, luogo ideale per continuare a festeggiare la vostra unione!
BUDGET
I prezzi variano in relazione alla meta e alla sistemazione scelta. Si potrebbe generalizzare dicendo che si possono trovare buone tariffe per Aruba, Guadalupa, Martinica, Tobago e alle Bahamas rispetto alla Giamaica, Barbados, St. Lucia, Anguilla e Isole Vergini. Se si sta pensando ad una romantica crociera in barca a vela alle Barbados o alle Grenadines sono da prevedere oltre 2.000 euro a persona per una settimana.
CLIMA
L’alta stagione nei Caraibi va da metà dicembre a metà aprile (fa eccezione Bermuda, dove l’alta stagione corrisponde alla nostra estate), con temperature più fresche nelle isole settentrionali, più calde in quelle meridionali. L’estate è bassa stagione, con temperature più calde, elevata umidità, piogge e possibilità di uragani.
FUSO ORARIO
La differenza di fuso orario è di 5 ore in meno rispetto all’Italia (6 in periodo in cui vige l’ora legale italiana) tranne alle Bahamas e Turks & Caicos che è invece sempre di 6 ore in meno. Per esempio, se in Italia sono le 20:00, in Martinica sono le 15:00 (o le 14:00 quando in Italia vige l’ora legale).
SALUTE – VACCINAZIONI
Non occorre alcuna vaccinazione per recarsi ai Caraibi che godono in genere di buona salute (eccezion fatta per Haiti, meta per altro fuori dalle rotte turistiche)
VALIGIA IDEALE
La valigia per i Caraibi varia a secondo la stagione del viaggio e l’isola scelta (il nostro inverno corrisponde a una calda primavera nelle isole settentrionali, mentre quelle meridionali godono di temperature estive tutto l’anno). Nelle isole ex-britanniche e in quelle americane sono vietate
DOCUMENTI
Nella stragrande maggioranza dei Caraibi, per soggiorni inferiori ai 30 giorni, non occorrono visti (o si ottengono al passaggio di frontiera), ma in molte isole è necessario che la validità del passaporto sia di almeno sei mesi dalla data di arrivo. Fanno eccezione le isole americane, Puertorico e le USVirgin Island (ma non se si è solamente in transito e non si deve uscire dall’aeroporto), essere in possesso di un passaporto a lettura ottica oppure il visto. Per le Antille Francesi, Dipartimento d’Oltremare di Francia ed Europa a tutti gli effetti, è sufficiente la carta di identità, ma solo se si arriva direttamente via Parigi e non si prevedono scali in altre isole dei Caraibi. Se si arriva invece dagli Stati Uniti (Miami o New York) occorre il passaporto e richiedere l’Esta. Tra l’altro le formalità di controllo alla frontiera richiedono molto tempo.
LINGUA
Nella Antille Olandesi la lingua ufficiale è l’olandese; abitualmente si parla il papiamento, misto di spagnolo e portoghese; l’inglese però è molto diffuso. Nelle Antille Francesi (Guadalupa, Saint Martin, Martinica) la lingua è il francese. Nella Repubblica Dominicana la lingua ufficiale è lo spagnolo, la l’inglese e altre lingue europee sono parlate nelle aeree più turistiche.
CUCINA
La base della cucina caraibica è costituita da riso e piselli e riso e fagioli. Spesso compare anche il breadfruit, il frutto dell’albero del pane che fu portato ai Caraibi da Tahiti dal capitano Bligh, quello dell’ammutinamento del Bounty. Sono diffuse le plantain, piccole banane fatte a fette e servite fritte come le patatine. Gustose le insalate a base di aragosta, di avocado, di gamberetti, oppure a base di polpa di granchio con salsine piccanti. Eccellenti poi le zuppe. E per finire la meravigliosa e abbondante frutta sempre fresca. Su tutto domina il rum, puro o mescolato in cocktail dove gli altri ingredienti sono assolutamente irrilevanti.
MONETA
Salvo che nelle Antille Francesi, dove la valuta corrente è l’euro, e a Cuba, dove in euro sono pagati quasi tutti i servizi, nelle isole dei Caraibi conviene portare dollari, che hanno il cambio più vantaggioso e sono molto spesso accettati come moneta d’uso comune. Largamente diffuse le carte di credito, soprattutto quelle del circuito Mastercard e Visa.

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